Se si decide di prenotare un traghetto per una vacanza, più o meno lunga, alla volta di destinazioni meravigliose, allora ci si deve informare in merito a quelle che sono le limitazioni sui bagagli da imbarcare. Una delle prime domande da porsi quando si prenota un biglietto è quella su quanti chilogrammi di bagaglio si possono imbarcare.
È bene saperlo prima per una ragione ben precisa e molto semplice da intuire: si eviteranno problemi all’imbarco e si snelliranno le procedure. Sebbene sia fondamentale chiedere delucidazioni in merito alla compagnia di navigazione con la quale si decide di prenotare, in linea di massima vale il seguente discorso: se si ha una sistemazione in poltrona, si possono portare con sé gratuitamente fino a 20 kg di bagaglio, mentre, nel caso in cui si sia optato per l’acquisto di una cabina, il peso del bagaglio non deve eccedere i 40 kg.
Naturalmente, qualora si vogliano imbarcare più bagagli con un peso maggiore a quello compreso nel prezzo del biglietto è necessario pagare un sovrapprezzo. Il trasporto dei colli che eccedono i limiti o non rientrano in quelli gratuiti è da pagare a parte e, in questo specifico caso, ciascuna compagnia ha la sua policy in materia. Anche questo aspetto è da tenere bene in considerazione quando si decide con che compagnia partire. È bene, inoltre, informarsi con largo anticipo di quanto sopra, alla luce del fatto che si potrebbero avere delle spiacevoli conseguenze al momento dell’imbarco.
C’è anche da sottolineare che, in caso di perdita o danneggiamento del bagaglio registrato e consegnato chiuso, la compagnia di navigazione è costretta a rimborsare il viaggiatore che subisce il danno, eccetto nel caso in cui vengano dimostrate delle cause di forza maggiore che hanno impedito la custodia e il controllo del bagaglio. Per tutte le procedure di rimborso e per i casi specifici è bene rivolgersi alle compagnie di navigazione, in modo tale da avere delle notizie precise e puntuali.
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