In quasi tutti i processi produttivi, c’è la necessità di utilizzare l’aria compressa. Ma cosa è nello specifico questa aria detta compressa? Si tratta in pratica di un’aria che presenta una pressione superiore a quella atmosferica, ed è prodotta in macchinari complessi detti compressori, di cui ce ne sono di veri tipi e modelli.
Ma perché viene utilizzata quest’aria compressa? Prima di tutto perché è sempre pulita, è sicura, e soprattutto si può conservare e convogliare dove necessario.
Sono innumerevoli i campi di applicazione e i settori in cui c’è bisogno di aria compressa (qui trovi una selezione di compressori ad aria LL Air Service) dai processi produttivi a quelli di trattamento o di distribuzione, e questo sia nel settore civile sia nel settore industriale.
Di conseguenza è importante scegliere anche un compressore ad aria in linea con le proprie esigenze, in modo tale che ci sia sempre una erogazione di aria adatta ad ogni situazione.
In linea generale si possono distinguere due tipi di compressori, a pistoni e portatili. Quelli a pistoni accumulano l’aria compressa in un serbatoio per poi erogarla a necessità. I compressori portatili invece, non sono dotati di serbatoio e devono necessariamente rimanere sempre in funzione per poter erogare aria. Questi ultimi infatti, vengono soprattutto utilizzati in ambito domestico mentre nel settore industriale, dove c’è bisogno di una costante distribuzione di aria, vengono utilizzati soprattutto i compressori a pistone.
Nell’industria inoltre, bisogna poi considerare tutto il sistema distributivo dell’aria, che deve essere realizzato su misura, in quanto c’è da prendere in considerazione la grandezza della struttura e quindi i punti necessari alla distribuzione dell’aria, oltre a tutta una serie di caratteristiche specifiche per ogni tipo di azienda in questione.