Non tutte le mete turistiche sono poi cosi rilassanti e divertenti. SeAlcune, infatti, nascondo non poche insidie. Forbes ha pubblicato una classifica delle spiagge più pericolose del mondo.
Sembra proprio che i litorali più rischiosi al mondo siano quelli australiani e quelli americani. Nello specifico, il negativo primato, sempre secondo Forbes, spetta alla Florida per via dei frequenti attacchi degli squali così. Per comprendere la portata del fenomeno è sufficiente citare le statistiche dell’International Shark Attack file del 2007, dalle quali si evince che nella sola New Smyrna Beach, nella contea di Volusia, sono stati registrati ben 112 incidenti in cui gli squali hanno attaccato i turisti.
Ma non è tutto qui. Alla Florida appartiene anche un altro triste primato, ovvero il numero di morti causate dai fulmini durante i temporali. Se si pensa che nel decennio che va dal 1997 al 2007 sono morte ben 71 persone per essere state colpite dai fulmini, si comprende che la circostanza non è poi così infrequente. E non solo, la Florida è tristemente in testa anche per il rischio derivante dalle temute correnti marine.
Neppure i pericoli nascosti dall’Australia del Nord sono da sottovalutare, in particolare sempre in agguato è quello delle meduse. Sessanta le persone che negli ultimi 100 anni sono morte in seguito alle punture delle famigerate Chironex Fleckeri. Note con il nome di “vespe di mare”, queste meduse provocano la morte per shock, che sopravviene solo dopo intensi dolori muscolari, asfissia ed arresto cardiaco.
Altro grave pericolo è l’inquinamento. Stando alla classifica stilata da Forbes sembra che in America si trovino le acque più avvelenate. Precisamenete a Hacks Point Beach, nella contea del Kent in Maryland, e a Beachwood Beach West, nel New Jersey fare il bagno è assolutamente vietato.