Le orchidee sono tra i fiori decorativi più apprezzati per la bellezza dei loro fiori e, soprattutto, per i loro colori suggestivi. Allo stesso tempo, sono una pianta molto delicata che richiede cure specifiche per mantenersi in salute.
Può sembrare scontato, ma come succede per i bonsai, prima di tutto è fondamentale identificare la specie che possiedi. Esistono molti generi di orchidee, phalaenopsis, oncidium, cambria, dendrobium, vanda, ecc., il primo è il tipo più comune e diffuso. Determinare che tipo è la tua orchidea ti aiuterà a conoscerne le caratteristiche e le cure specifiche che richiede, che possono variare notevolmente a seconda della varietà.
Se stai pensando di regalare un’orchidea o qualcuno te ne ha regalata una e non hai molto chiaro le sue esigenze, sei nel posto giusto, perché in questo post ti diremo come prenderti cura di un’orchidea in modo per esaltarne al massimo la bellezza.
Metti la tua orchidea in un luogo sicuro
Il luogo in cui collochi l’orchidea in casa o in ufficio sarà vitale per la sua buona salute. Il posto va scelto non solo pensando a quanto starebbe bene lì, ma anche tenendo conto delle condizioni ambientali che avrà. Pertanto, un luogo con condizioni ottimali deve prevalere su uno che semplicemente ha un bell’aspetto. Fattori da tenere in considerazione sono:
- Luce: le orchidee hanno bisogno di molta luce, ma non di esposizione diretta al sole. Il posto migliore per loro è vicino a finestre e balconi dove la luce solare non è diretta o può essere filtrata da tende.
- Il luogo ideale dovrebbe anche essere facilmente ventilato per evitare ambienti molto umidi, ma fai attenzione alle correnti d’aria eccessive che potrebbero far cadere i tuoi fiori di orchidea.
- Le orchidee sono fiori tropicali, per questo vanno evitate le temperature estreme, mantenendole sempre comprese tra 10 e 30 ºC.
- Il luogo perfetto dove tenere la tua orchidea non dovrebbe essere troppo asciutto, con un’umidità del 35-40%.
Utilizza un vaso trasparente
Sebbene molte persone non lo sappiano, è molto importante che le radici dell’orchidea siano conservate all’interno di un vaso o di un contenitore trasparente. I motivi sono diversi. Per cominciare, con un vaso di plastica è più facile controllare se c’è un eccesso di radici o parassiti e, in generale, ci aiuta a monitorare che la pianta sia in buona salute.
Ma, soprattutto, i vasi trasparenti consentono alla luce solare di colpire direttamente le radici e ottenere così i nutrienti di cui hanno bisogno. E, se preferisci, il vaso di plastica può essere posizionato anche all’interno di un vaso decorativo più grande per rendere la pianta ancora più bella.
Usa pezzi di corteccia invece che di terra
Le orchidee sono fiori selvatici che crescono spesso nelle foreste tropicali e paludose. Quindi è consigliabile mantenerli in ambienti con condizioni simili. I trucioli di corteccia non trattengono la stessa quantità d’acqua del terriccio e assorbono l’umidità di cui le radici hanno bisogno. Inoltre, poiché le cortecce sono frammentate, le radici hanno tutto lo spazio di cui hanno bisogno per fiorire.
Immergi la pianta nell’acqua per annaffiarla
Se innaffi le orchidee con un annaffiatoio, è molto facile che le radici ricevano troppa – o troppo poca – acqua. Dal momento che le orchidee sono abituate alle tempeste tropicali, e quindi vivono in un habitat particolarmente umido, è necessario bagnare completamente il terriccio. In generale, dovresti immergere la pianta una volta alla settimana in acqua priva di calcare (o più o meno a seconda della stagione e di quanto è secca la pianta).
Le orchidee hanno bisogno della giusta quantità di acqua per bagnare la superficie su cui crescono, ma non dovrebbero essere tenute immerse nell’acqua dopo l’irrigazione. Assicurati di aver scaricato l’acqua in eccesso dal sottovaso, in modo che la pianta non venga sommersa una volta terminata l’irrigazione.